Uh che meraviglia! E non si sa, le mogli? Fatte apposta per scoprire i difetti del marito. -Uno,nessuno e centomila -Luigi Pirandello

sabato 20 novembre 2010

La posta per me stessa.

Cara me,

So che ultimamente non te la passi troppo bene. Beh,pensavi che una volta passato il periodo boh tutto si sarebbe sistemato, in realtà sappiamo entrambe che ogni cosa va a catafascio.
Sono diciassette anni di disgrazie e sgomitate qua e là,ma infondo cara, non puoi mica abbatterti per cosi poco, si tratta della tua vita, del tuo futuro, non è cosi male lasciare scorrere il tutto.
Il non pensare ti aiuta a non soffrire, il non soffrire ti rende apatica, l'apatia ti atrofizza.
Insomma, il paradiso dei sensi. Lo so, mi prenderai per matta cara me, ma infondo anche questa parte ti piace,per quanto sbagliata e poco non oggettiva possa essere.
Ti do un consiglio, annullati, tanto lo stai già facendo di tuo. Il mondo t'ingloberà, e quella parte di me che tanto ti appartiene scomparirà cosi in fretta,da non darti nemmeno il tempo di accorgertene. .
Sei una malata per la società,quindi smettila di pensare a me e a tutte quelle "fandonie" di cui ti ho riempito per anni.
Respira aria malata, appiattisci la tua esistenza,dimentica la cultura e il monologo del mondo. Tanto non lo cambierai. Hai la voce possente e provocatrice,ma questa un giorno smetterà di esistere,come tutto il resto. Non essere la te che sei,sii la te che il mondo vuole. Bella che vuota, Vera che finta.
Non essere me,perché sarai infelice.

Infelice si,ma sincera.
Reale.