Uh che meraviglia! E non si sa, le mogli? Fatte apposta per scoprire i difetti del marito. -Uno,nessuno e centomila -Luigi Pirandello

giovedì 8 ottobre 2009

passaggio tra i riflessi

Specchio che riflette un mondo apparente. Specchio che guarda,osserva,analizza e poi tace. Specchio che conduce. Che trapassa ogni forma di normalità e la trasforma in una pittoresca veduta distorta e soprattutto non poco casuale!!
Specchio che vive dentro ogni animo,specchio che assopito si risveglia nel momento meno opportuno.
Momentaneamente frastornata,ammaliata,disorientata.
Sono sveglia, eppure dormo,sogno.
Trapasso oceani e vedo colline, sento odori sconosciuti,e sapori mai assaggiati.
Tocco le sponde di ogni angolo del mondo,India e d’improvviso Cina, arrivo da per tutto,
con la sola forza delle dita.
Mi spingo oltre e vedendo la luna cosi vicina, mi fermo.
La voglia di prenderla e fuggire via e tanta, troppa.
E nello spazio mi rendo conto di quanto io possa essere piccola,inesistente.
L’abbandono l’adorata, e ritorno sul mio strano mondo.
Cerco una montagna, sola,fresca,pura, silenziosa. La trovo.
Resto lì,nei secoli dei secoli a guardami attraverso un riflesso.
Affacciandomi vedo ogni cosa, la gente,il rumore,la normalità, le città che sorgono, i bambini che diventano grandi ed infine vecchi. Osservo e percepisco ogni cosa.
Ma niente vede e percepisce me.
Questa veduta mia piace.
Questa “collocazione” mi piace.
Anche se so di non essere ne eterna ne superiore.
A volte solo provare ad esserlo,dona pace.

2 commenti:

Lindalov ha detto...

Passavo di qua e mi son messa a sbirciare il blog. Poi ho visto Lucio e allora, senza neanche leggere, mi sono iscritta tra i lettori!

:D

SamanthaVon ha detto...

Sarebbe bello essere eterna..ma no superiore..forse nemmeno eterna..
Passare e vivere tante di quelle generazioni,che a poco poco passando tutto ciò che abbiamo costruito e ricostruito lo perdiamo,è come essere eternamente soli.
Da le vertiggini a pensarci bene.
Però sono del'idea,che anche guardare la gente,troppo bigotta,ipocrita e mischina,dal balcone di casa propria,può donare un senso di pace,la luce si abassa,i fari arancioni si accendoni,l'aria è calda e frizzante,e si sente un buon'odore di arancie.
Sarebbe l'ideale.